“Introdurre nel programma di insegnamento scolastico in FVG il rispetto per la natura e gli animali è un dovere sociale da perseguire e la Giunta FVG farebbe bene a sensibilizzare il MIUR (ministero competente) affinchè sia possibile inserire tale materia nel programma delle scuole primarie”.
A focalizzare l’attenzione su questo tema è il consigliere regionale FVG di Autonomia Responsabile, Giuseppe Sibau che ha depositato una mozione con cui si chiede, appunto, l’introduzione nel programma di insegnamento scolastico materie volte al rispetto per la natura.
“Mi auguro – commenta Sibau – che la mozione possa trovare la più ampia condivisione dell’aula. Numerosi documenti scientifici tra cui quello della psicologa lombarda Annamaria Manzoni, sottoscritto da oltre 600 colleghi, evidenzia come comportamenti violenti nei confronti degli animali vengano recepiti dai bambini e ragazzi come un comportamento lecito e non perseguibile. I dati, purtroppo, ci dicono che i maltrattamenti sugli animali sono ancora numerosissimi e questa condotta, che spesso avviene anche all’interno delle mura domestiche, può produrre nei più piccoli una sorta di insensibilità e indifferenza che andrebbe, invece, prevenuta anche attraverso una adeguata formazione scolastica mirata all’importanza della tutela delle specie viventi”.
A seguire il testo della mozione:
OGGETTO:<< INTRODURRE NEL PROGRAMMA DI INSEGANAMENTO SCOLASTICO IL RISPETTO PER LA NATURA >>.
Il sottoscritto Consigliere regionale Giuseppe SIBAU (AR),
PREMESSO che già all’inizio del secolo scorso Maria Montessori aveva intuito il legame speciale che esiste tra infanzia e natura cogliendone le immense potenzialità educative considerandola uno degli elementi più importanti da utilizzare nella realtà scolastica e che “ le cure premurose verso gli esseri viventi sono la soddisfazione di uno degli istinti più vivi dell’anima infantile e quindi si può organizzare facilmente un servizio attivo di cure alle piante e specialmente agli animali”;
APPRESO che l’Articolo 13 del Trattato di Lisbona ha definito gli animali come “esseri senzienti” , quindi in grado di avere autocoscienza e consapevolezza di sé, decretando in tal modo che l’Unione Europea e gli Stati membri devono tenere pienamente conto delle esigenze in materia del loro benessere;
OSSERVATO che gli animali provano paura, dolore, emozioni e dobbiamo rispettarli nella loro esigenza di vivere senza essere maltrattati e sempre piu’ nasce la necessità di insegnare ai giovani la massima attenzione e tutela verso tutti gli esseri viventi;
VALUTATO il contenuto di un documento promosso della psicologa lombarda Annamaria Manzoni , sostenuto da oltre 600 psicologi a livello nazionale, che rivela il danno che la violenza nei confronti degli animali provoca nei bambini e nei ragazzi per cui intere generazioni cresceranno nella convinzione che questa sofferenza sia lecita e si abitueranno a non cogliere i segni del loro patimento ;
ASSODATO che l’accettazione ormai diffusa della condizione di inferiorità degli animali rispetto all’uomo, il quale spesso in modo subdolo e arbitrario può usarli a suo piacimento, anche solo per divertirsi, può produrre una sorta di insensibilità e di indifferenza che andrebbe invece prevenuta con una formazione scolastica mirata alla tutela delle altre specie viventi;
CONSIDERATO che nelle scuole è di fondamentale importanza educare i ragazzi al rispetto per la natura per creare una società armonica e non violenta a vantaggio di tutte le specie;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IMPEGNA LA GIUNTA
a sensibilizzare il Ministero competente (M.I.U.R.) affinché sia possibile trattare all’interno delle scuole primarie l’argomento relativo alle tematiche esposte in premessa .
Trieste, lì 29.09.2015 Giuseppe Sibau