TONDO: LA SANITA’ FVG RISCHIA IL COLLASSO LE 17 PRIORITA’ SONO UNA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO


“La fretta è cattiva consigliera ed i fatti lo stanno dimostrando, tanto è che gli stessi consiglieri regionali del PD, preoccupati, hanno dovuto chiedere un tagliando sull’applicazione della riforma della Sanità FVG.  Sentir parlare l’assessore di 17 priorità non solo fa rabbrividire, ma è una dichiarazione di fallimento”.

 Ad intervenire è il presidente del gruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio Regionale FVG, Renzo Tondo che non fa sconti su una “legge nata già morta”.

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“Sarebbe comprensibile – commenta Tondo – che una riforma di tale portata abbia bisogno di oleare e perfezionare un paio di priorità, ma che addirittura i punti critici, come si apprende, sono diciassette è assurdo per non dire ridicolo. Tra le criticità, inoltre, sono presenti quelle che dovrebbero essere le fondamenta del nuovo assetto della Sanità FVG, ovvero il sistema di finanziamento e l’eliminazione dei doppioni”.

“Il fatto poi – continua Tondo – che questa Giunta si concentri più sulle problematiche di come comunicare un fallimento, piuttosto che rivedere tutto il sistema la dice lunga sul modus operandi. Da un sistema sanitario efficiente e virtuoso passeremo ad un sistema sanitario costoso e soprattutto poco efficace per i cittadini. Rivedere l’assetto della sanità FVG era e resta una priorità. Con la Giunta da me guidata avevamo avviato un percorso di confronto costruttivo con chi lavora all’interno del sistema per addivenire ad una reale ed efficace razionalizzazione dei costi senza impoverire i servizi.; un processo sicuramente più lungo ma che sarebbe stato definitivo ed efficiente”.

 “La Serracchiani – conclude Tondo – ha voluto procedere con la mannaia escludendo i professionisti e le strutture sanitarie dalla riforma, vendendo delle aspirine come fossero dei salva vita. Il risultato ora è che la sanità FVG rischia il collasso”.