Autonomia Responsabile sarà determinante


 

 

di Renzo Tondo – “Leali verso la coalizione e, soprattutto, verso i cittadini. Autonomi veramente, e mai schiavi di scelte prese a Roma o Milano. Governativi, perché sappiamo cosa significa amministrare. Determinanti, perché abbiamo una squadra di persone capaci, competenti e popolari”.

Così l’onorevole Renzo Tondo ha scattato un’istantanea alla sua lista civica, Autonomia Responsabile, ieri sera nel corso di un incontro a La di Moret, a Udine, con i candidati alle regionali per i collegi di Udine e Tolmezzo, e i candidati alle comunali di Udine, Martignacco, San Giorgio di Nogaro e San Daniele. Alla serata, cui ha preso parte anche Giulia Manzan, segretaria regionale di Ar, Renzo Tondo si è confrontato con la folta pattuglia di candidati (18 nel collegio di Udine, tra cui Sara Rinaldi, erroneamente non inserita nella lista pubblicata domenica dalla Regione, 3 nel collegio di Tolmezzo, oltre ai papabili per le amministrative), tracciando la linea per le prossime settimane e ricordando che “sono i candidati, con la loro esperienza e la loro autorevolezza a garantire un valore aggiunto alla lista Autonomia Responsabile. Non beneficeremo di un traino nazionale, dovremo rimboccarci le maniche e spiegare ai cittadini la nostra offerta politica. E’ una grande sfida, che vivrò al vostro fianco, visto che mi sono candidato in tre collegi (Tolmezzo, Pordenone e Trieste), perché ho scelto di metterci la faccia e trainare, se la gente lo vorrà, la lista”. Tondo ha spiegato di essere “assolutamente sereno rispetto quanto successo nelle scorse settimane. Ho vinto la sfida più difficile nel collegio di Trieste all’uninominale, superando la presidente della Regione Debora Serracchiani.”

“Quando ho visto che i partiti faticavano a trovare una sintesi per indicare il candidato presidente per la Regione, mi sono messo a disposizione, puntualizzando che la mia era una scelta di responsabilità, e non certo dettata dall’ambizione. Nel momento in cui la scelta è caduta su un altro candidato, nella fattispecie Massimiliano Fedriga, sono stato il primo a garantire il mio sostegno per il bene della coalizione e, allargando il compasso, del Friuli Venezia Giulia. Adesso, mi gioco questa partita, per aiutare la mia lista e lavorare fianco a fianco con i giovani che, in questi anni, sono cresciuti nel nostro progetto”.

Sono intervenuti i consiglieri regionali uscenti Giuseppe Sibau, Alessandro Colautti e Paride Cargnelutti, oltre ad altri candidati, nel corso di un confronto sul programma e sulle strategie di comunicazione, inevitabilmente diverse e coerenti con la storia del singolo candidato, e in linea con le aspettative e le peculiarità dei vari territori.
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