SIBAU: all’area montana serve la fiscalità di vantaggio.


Non solo l’eliminazione dell’Imu sui terreni agricoli, ma una generale fiscalità di supporto per le aree montane è stata chiesta a Roma dal consigliere regionale Giuseppe Sibau durante l’incontro che lunedì ha visto riuniti alla Camera 200 sindaci provenienti da tutto il Paese con il Ministro alle autonomie Lanzetta.

«Relativamente all’Imu sui terreni agricoli montani il problema è molto più ampio dell’ambito di applicazione dell’imposta e riguarda lo spopolamento della montagna. Per trovare i giusti correttivi è opportuno – ha detto Sibau – applicare anche in Italia il modello Svizzero che, oltre a superale l’Imu, assicura una fiscalità di opportunità per la montagna».

Fatta propria dal vice ministro all’Agricoltura Andrea Oliviero e dal deputato Borghi, la proposta avanzata nella capitale da Sibau prevede in sostanza che le aree montane beneficino di un fiscalità generale di supporto considerato che, come ha evidenziato lo stesso consigliere, «oltre all’Imu, le aree montane pur pagando le tasse come tutti gli altri ricevono, gioco forza, dei servizi notevolmente inferiori ». «Questa situazione – afferma Sibau – sta portando a un drammatico spopolamento, con tutti i problemi del caso legati anche al mantenimento ambientale. La legge, che con molta probabilità sarà bloccata per il 2014 e rivista per il 2015 (a oggi si attende il pronunciamento definitivo del Tar), ha mostrato l’impreparazione dei legislatori e dei funzionari che non conoscono le problematiche della montagna. Il futuro assetto – conclude Sibau – non potrà prescindere anche da una riforma del catasto, in quanto ancora oggi si applicano imposte su terreni agricoli che non ci sono più».