Folla e tanto entusiasmo alla presentazione dei candidati alle prossime comunali di Gorizia per Autonomia Responsabile Civica per Gorizia, che ha legato l’appuntamento con quello del compleanno di Gorizia, che nacque alla storia il 28 aprile 1001. Fabrizio Oreti coordinatore provinciale di A.R., applauditissimo, ha aperto l’evento mettendo riassumendo le vicende degli ultimi mesi e ponendo l’accento sulla qualità della squadra, nella quale emerge evidente una larga partecipazione di giovani.
Il consigliere comunale Celestino Turco ha richiamato gli esordi politici della Lista Civica per Gorizia che ottenne un ottimo successo alle ultime comunali goriziane, ricordando anche il plusvalore delle tante donne in lista ( 18 su 40) preparate ed estremamente motivate, come si è visto dall’intervento di Caterina Oropallo che dopo aver spiegato il significato del logo ha insistito con forza sull’importanza dei programmi: “ Staremo in guardia – ha detto, raccomandandosi a Ziberna- che il nostro apporto progettuale, soprattutto sul tema del welfare, sanità, cultura e turismo siano effettivamente portati avanti”. Genj Furlan, di seguito, ha ricordato il suo impegno quale presidente del comitato “Nascere a Gorizia” per risolvere il gravissimo problema del pronto intervento pediatrico all’ospedale di Gorizia, mentre l’avvocato Rosanna De Ciantis ha esaltato le prerogative turistiche di Gorizia lanciando l’idea di un “made in Gorizia”.
E’stato quindi il turno del sindaco uscente Ettore Romoli, che ha analizzato il quadro politico che si prospetta per queste elezioni.”Non prestate orecchio ai seminatori di dubbi – ha detto in sintesi – la verità è che il centrodestra ha un solo candidato Rodolfo Ziberna, sostenuto da otto liste; la sinistra ha nove candidati, a testimoniare la paurosa frantumazione di quello schieramento”. E Rodolfo Ziberna è intervenuto con la sua nota verve, per niente banale :” Avete visto gli incontri dei candidati di sinistra – ha affermato – tutti con i musi lunghi, seriosi, pensosi. Qui c’è un’atmosfera di festa, di gente che ha voglia di fare senza tanti arzigogoli: guai a dare per certa la vittoria, ma se la otterremo, prometto cinque, e forse dieci anni, veramente costruttivi per Gorizia”.
La segretaria regionale di Autonomia Responsabile Giulia Manzan si è detta felice per la presenza nella lista di tanti giovani studenti e lavoratori, nella lista complimentandosi in particolare con Nicol Turri che della sezione giovani è l’attivissima leader. Il presidente Renzo Tondo dopo aver ringraziato Fabrizio Oreti e tutti i collaboratori per il grande lavoro svolto ha ricordato che la vittoria del centrodestra a Gorizia è propedeutico a quella in Regione. “Gorizia è la spia delle tendenze fondamentali della nostra regione – ha detto – é la città più importante chiamata alle urne l’11 giugno in Fvg. Con Ziberna sindaco possiamo sperare di cambiare finalmente segno anche a questa Regione che per la vostra città non è stata certamente benevola.”
Sulla storia di Gorizia si sono poi soffermati Antonio Devetag e Marino De Grassi. Il primo tra le varie cose ha ricordato il trattamento che la giunta Brancati riservò ai preziosi cataloghi prodotti per le mostre storiche realizzate durante la giunta Valenti: “Una sinistra che parla di cultura e il cui più grande risultato – ha affermato Devetag – è stato quello di portare via a Gorizia la gestione dei Musei provinciali.” De Grassi ha insistito invece sui caratteri di italianità della nostra città in un quadro culturale e storico sicuramente complesso.” La serata si è conclusa con il taglio della torta dedicata al compleanno di Gorizia ( nella foto, il momento clou con Tondo, Oreti e Ziberna).