di Renzo Tondo – In questa Italia che impone al rapinato di risarcire il rapinatore, che blocca lavori per 4 miliardi di euro per non turbare qualche ulivo, è nato un nuovo tipo di creatura politica che potremmo chiamare ubiqua con genoma targato Pd. Il ministro Maurizio Martina ne è un esempio eclatante: mentre la nostra agricoltura perde colpi su colpi, Martina, che fu definito già alla sua prima nomina “Ministro per caso” non partecipa ai consigli dei ministri e manda regolarmente suoi subordinati alle importantissime riunioni a Bruxelles, dove l’ Unione Europa è solitamente impegnata, checchè ne dicano i nostri governanti, a fregare l’Italia. Il ministro preferisce inaugurare eventi, mettersi al petto i successi degli altri e soprattutto girare per le sezioni del Pd in tutta Italia per sostenere il suo amatissimo leader Matteo Renzi. Un pessimo esempio di senso dello stato e della nazione, un pericoloso sintomo del vortice di inefficienza che ha colpito l’Italia da quando la sua classe dirigente ha privilegiato la poltroncina sicura alla governance concreta. Un atteggiamento che giudichiamo oltremodo negativo e che nella nostra Regione ha un esempio eclatante in Debora Serracchiani, più a Roma che a Trieste. Governatrice occasionale del Fvg , vicesegretaria a tempo pieno del Pd.
RENZO TONDO