REVELANT (AR): COMUNE DI RESIA MODELLO DI SOLIDARIETA’, LA REGIONE ACCOLGA IL SUO INVITO.


revelant_1“Un plauso all’amministrazione del Comune di Resia che con una delibera della Giunta Comunale ha espresso la sua solidarietà al Comune di Dogna in dissesto finanziario ed ha invitato la Regione a stanziare i fondi necessari alla sopravvivenza della Comunità attingendo dai fondi versati alla Regione Friuli Venezia Giulia dal Comune di Resia a titolo di extragettito dell’IMU, altro problema ancora irrisolto.” Il Consigliere Roberto Revelant (Autonomia Responsabile) interviene sull’iniziativa del Comune di Resia. “In un periodo in cui le amministrazioni comunali sono costrette a fare i salti mortali per far quadrare i bilanci, il gesto dell’amministrazione comunale di Resia, che nel suo atto di Giunta ha anche invitato altre amministrazioni comunali ad analoga iniziativa, ha un valore ancora maggiore e deve essere valorizzato come esempio fattivo di collaborazione e solidarietà tra amministrazioni comunali, dimostrazione che la montagna è unita e che non servono leggi di riforma coercitive per incentivare gli enti locali a lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi importanti per la comunità.”

“Il problema del dissesto finanziario di Dogna è noto oramai alla Regione da anni, ad oggi tuttavia non si è ancora giunti ad una soluzione concreta al problema, ma sono stati adottati solo interventi tampone. Ricordo – continua il Consigliere Revelant – che il Consiglio regionale con la LR 12/2014 <<Misure urgenti per le autonomie locali>> ha riconosciuto la possibilità di attestazione dei finanziamenti anche per spesi di manutenzione ordinaria al fine di agevolare la procedure di riequilibrio finanziario, ma purtroppo tale iniziativa e gli sforzi e le azioni amministrative messe in campo dal Comune di Dogna anche attraverso l’aumento dei tributi non hanno dato i risultati sperati.” “L’intervento del Comune di

dogna

Resia rappresenta l’ennesima proposta avanzata alla Regione dopo le numerose che sono rimaste inascoltate presentate dal Sindaco di Dogna, come ad esempio quella di alienare parte del patrimonio immobiliare del Comune anche all’Ater o alla Regione per reperire le risorse necessarie.”

“Credo pertanto, conclude il Consigliere di Autonomia Responsabile, che sia arrivato il momento di operare delle scelte più coraggiose per garantire la sopravvivenza dell’amministrazione, perché non ci possono essere nella nostra Regione comuni di serie A e comuni di serie B a seconda del colore politico che li contraddistingue. È ora che Regione faccia la sua parte, perché se non riescono a risolvere problemi di questa entità limitata, chissà come la giunta potrà affrontare emergenze più gravi.”