“E’ importante che la Giunta FVG riferisca sia circa lo stato di attuazione delle normative in materia di pagamenti della PA, Enti Locali e Aziende per l’Assistenza Sanitaria nello specifico, alle imprese sia circa l’ammontare dei debiti degli Enti locali e delle ASS FVG nei confronti dei fornitori privati indicando anche la media dei tempi di evasione delle fatture”.
A chiedere chiarimenti alla Giunta è il vice presidente di Autonomia Responsabile in Consiglio Regionale FVG, Roberto Revelant che ha depositato una interrogazione.
“Rilevato – precisa Revelant – che i debiti arretrati riguardano solo in piccola misura le amministrazioni centrali dello Stato (meno del 5%), mentre la parte più cospicua si è accumulata presso enti locali, province autonome e Regioni, nonostante il FVG, secondo il monitoraggio MEF, risulti essere tra i 300 enti più virtuosi con uno score di tutto rispetto che rileva che i fornitori della Regione sono pagati in media 21 giorni prima della scadenza, è opportuno conoscere se tale buona pratica è seguita dalla maggioranza degli Enti pubblici di competenza regionale o solo dalla parte limitata oggetto di effettiva analisi”.
“Secondo quanto indica la Banca d’Italia a livello nazionale lo stock di debiti della PA nei confronti delle imprese resta pari a 71,6 miliardi euro e che il ritardo nei pagamenti costa alle imprese italiane ben 6,4 miliardi. Tale debito potrebbe anche crescere con l’adeguamento dell’Italia alla normativa europea che prevede il riconoscimento ai creditori degli interessi di mora. Troppo spesso oramai la Pubblica amministrazione, che dovrebbe dare l’esempio di efficienza ed efficacia onorando i propri debiti in tempi celeri, è invece clamorosamente inadempiente diventando responsabile in maniera diretta anche del fallimento di aziende private”.
“In questo quadro – conclude Revelant – visto che non si è a conoscenza delle tempistiche degli Enti Locali e ASS è opportuno che la Regione adotti gli strumenti necessari informatici per un monitoraggio costante ed in tempo reale della propria situazione da estendere a tutta la Pubblica amministrazione di propria competenza ed alle partecipate, ciò per una maggiore trasparenza in ottemperanza della legge, evidenziando inoltre quali ulteriori azioni intenda mettere in campo per promuovere una politica di riduzione dei tempi di pagamento ai fornitori privati”.