“Così è, se vi pare! Ci vorrebbe Pirandello per spiegare quale sia il concetto di democrazia e del rispetto dei ruoli istituzionali all’interno del Partito Democratico. La riforma del Senato è già una tragedia per il centrosinistra, che nel bacchettarsi non solo si mette in ridicolo, ma ridicolizza un intero Paese”.
Ad intervenire è il presidente del centrodestra in Consiglio Regionale FVG, Renzo Tondo che si dice incredulo difronte agli interventi della seconda carica dello Stato, Pietro Grasso e la numero due del PD e presidente del FVG Debora Serracchiani.
“Non so se è più maldestro Grasso ad abdicare al proprio dovere di imparzialità mandando dei precisi ultimatum politici al capo del Governo, o se è più maldestra la Serracchiani che richiama il presidente del Senato ricordandogli che lì lo ha messo il PD, e che quindi deve abbaiare o scodinzolare a seconda di quello che ordina il partito. La questione è molto seria e grave perché questi atteggiamenti manifestano un chiaro disprezzo verso le Istituzioni e le regole democratiche su cui è fondato il Paese”.
“Se questo teatrino – conclude Tondo – lo avesse fatto la Lega nei confronti di Calderoli, il Partito Democratico li avrebbe già messi al bando. Grasso e Serracchiani, nell’interesse dell’Italia, inizino ad interpretare correttamente i propri ruoli”.