“Che il motivo dei ritardi e le soppressioni che determinano notevoli disagi ai pendolari che dall’Alto Friuli e dal gemonese raggiungono Udine siano determinati da cantieri in corso sulla rete ferroviaria, poco importa ai nostri concittadini. Cantieri che dalle notizie fornite dall’assessore Santoro dovevano concludersi a fine anno 2013 ed invece ci viene riferito che potranno protrarsi per l’intero anno in corso”.
Ad intervenire è il consigliere regionale di Autonomia Responsabile, Roberto Revelant, che sollecita una soluzione a tale problematica.
“Non è possibile che oramai quotidianamente si verifichino ritardi e soppressioni che comportano ritardi a lavoratori e studenti che non riescono a raggiungere i luoghi di lavoro o le scuole in tempo utile, ed ancor peggio avviene nel rientro a casa.
Invito la maggioranza – continua Revelant – a trovare una soluzione tempestiva con l’auspicio che anche l’agonizzante iter per la messa in funzione dei treni acquistati dalla Regione, e fermi da oltre un anno nei binari di Cervignano e Trieste, entrino finalmente in funzione, elevando la qualità e l’efficienza dell’offerta rotabile.”